Oggi Oracle Corp (ORCL – Nasdaq), il produttore di software per la gestione di banche dati, dovrebbe annunciare per il quarto trimestre – secondo dati di First Call/Thomson Financial – un fatturato di $3,4 miliardi con utili di 14 centesimi ad azione, in ribasso del 9% rispetto agli utili di 16 centesimi dell’anno scorso.
Gli analisti, pero’, sembrano piu’ preoccupati delle previsioni sulle vendite del trimestre corrente, iniziato a giugno.
Il direttore finanziario di Oracle, Jeff Henley, aveva previsto che le vendite si riprendessero a partire da agosto, ma gli analisti rimangono scettici e CIBC World Markets intende ridurre le previsioni del fatturato del 2002 e quelle di utili di 52 centesimi.
CIBC pensa inoltre che Oracle possa avere difficolta’ a raggiungere nel breve termine il fatturato previsto dalle licenze a causa della crescente concorrenza di International Business Machines (IBM – Nyse) e di Microsoft (MSFT – Nasdaq).
Nel 2000 Oracle ha controllato il 33,8% del mercato dei software per banche dati – stimato in $8,8 miliardi – ma secondo dati di Dataquest Microsoft ha aumentato le sue vendite nel settore per i software del sistema operativo Windows e IBM ha accresciuto quelle dei software che funzionano con Unix.
“Oracle sta sperimentando molta pressione sul fatturato”, ha commentato Betsy Burton del Gratner Group, “la crescita del 6% del fatturato del terzo trimestre indica che i consumatori stanno iniziando a considerare altri venditori”.
La nuova versione del software per banche dati potrebbe aiutare il fatturato, ma gli analisti ritengono che le vendite non inizieranno a farsi sentire fino a novembre.
