In un incontro con gli analisti, i vertici di Microsoft (MSFT – Nasdaq), la piu’ grande softwarehouse del mondo, sostengono che le speranze per l’anno fiscale appena iniziato non verranno oscurate ne’ dal rallentamento del settore high tech, ne’ dalla disputa giudiziaria con il governo USA.
“E’ nostra convinzione che le opportunita’ di crescita non sono mai state cosi’ grandi come lo sono ora – ha detto Bill Gates, presidente del gruppo, ai 350 analisti riuniti presso il quartier generale di Microsoft – Ci riserviamo l’opzione di sorprendere il mercato con scenari rivoluzionari”.
La societa’ prevede di aumentare la crescita del fatturato nell’anno fiscale 2002, nonostante abbia gia’ ammesso che vendite e utili per il terzo triemstre dell’anno, il suo primo fiscale, potrebbero attestarsi al di sotto delle stime. John Connors, responsabile finanziario del gruppo, stima una crescita del fatturato al di sopra del 10% per l’anno fiscale 2002.
“Abbiamo obiettivi precisi per questo anno fiscale – ha detto Connors – Le nostre potenzialita’ sono migliori di quanto lo fossero qualche tempo fa e ci aspettiamo per l’anno risultati decisamente solidi”.
Bill Gates, che oltre ad essere presidente del gruppo ne e’ anche il chief software architect, sostiene che nei prossimi 10 anni il mercato sviluppera’ molte piu’ innovazioni di quante ve ne siano state negli utlimi 25 anni e “Microsoft sara’ dietro molte delle scoperte tecnologiche”.
Sottolineando gli sforzi di sviluppo e ricerca, Gates ha detto che Microsoft spendera’ in questo settore tra $4,8 miliardi e $4,9 miliardi nell’anno fiscale 2002, in rialzo di almeno l’8% rispetto ai $4,4 miliardi spesi nell’anno fiscale 2001. Secondo Gates si tratta di tre volte quello che il colosso International Business Machines (IBM – Nyse) spendera’ per sviluppo e ricerca nel settore software.
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