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Per sopravvivere gli istituti di credito indipendenti hanno dovuto cercare potenti alleati per raggiungere un numero di clienti sufficiente a coprire i costi di gestione.
Alla soglia di meta’ giornata tutti i principali indici di borsa consolidano le perdite iniziali. Gli investitori battono cassa dopo i guadagni di ieri.
Giornata negativa sui mercati del Vecchio Continente che ha subito i pesanti cali dei telefonici, dei tecnologici e del settore auto. Parigi, la più pesante, si è fermata a -1,57% con France Telecom in calo del 3,39%.
Il calo del mercato americano, le scadenze tecniche di fine settimana e una debolezza di fondo hanno portato Milano a chiudere con il Mibtel a -0,88% e il Mib30 a -1,01% . Pesanti telefonici, media e tecnologici.
A poco meno di mezz’ora dalla chiusura delle contrattazioni il Mibtel segna -1,01% e il Mib30 -1,14%. Oltre la debolezza di base, pesa il calo dei telefonici con Tim in rosso del 3,49% e Telecom del 2,17%.
La casa automobilistica giapponese ha annunciato questa mattina un investimento di $1 miliardo nei prossimi anni per aumentare la produzione negli stabilimenti americani.
Schroder Salomon Smith Barney ha attribuito un rating di “Buy” al titolo Finmeccanica, indicando un target price di 1,85 euro. Morgan Stanley Dean Witter ha attribuito un rating di “Strong buy” e un target price di 2,15 euro.
La societa’ nata da una costola di Hewlett Packard perde questa mattina piu’ dell’11% dopo aver annunciato che gli utili trimestrali sono destinati a scendere al di sotto delle aspettative.
La societa’ di consulenza Internet, ha comunicato che la negoziazione delle azioni ordinarie al Nuovo Mercato e’ prevista per il primo di agosto.
Battuta d’arresto dopo il rally di ieri sulle borse americane. Si e’ spento l’entusiasmo per le parole di Greenspan ieri al Senato e tutti gli indici si trovano in territorio negativo.