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Il titolo ha segnato un rialzo a 4,34 euro, con fortissimi scambi. Nella seduta odierna sono passati di mano un milione e 100 mila pezzi, contro gli 810 mila di ieri. Il mercato ha premiato l’accordo con Milano Centrale.
L’indice delle Blue Chip accentua i ribassi portando in rosso, con un’effetto a catena, l’indice allargato S&P 500 e cancellando i guadagni del Nasdaq. Il basso volume di scambi esaspera la volatilita’ sui mercati.
L’accordo, che dovrebbe essere reso noto oggi, prevede l’acquisto di meno della meta’ di una societa’ dell’e-commerce b2b. Seat ha l’opzione di aumentare la partecipazione e di portare in borsa la societa’, valutata ora $200 milioni.
Il titolo sta guadagnando il 3,43% ed è al centro di intensi scambi. Passati di mano 20 milioni di pezzi. Gli operatori notano che ad acquistare sono soprattutto i gestori, e ritengono che ci siano spazi per ulteriori rialzi.
Grazie all’accordo con la web community leader in Europa per la promozione e la distribuzione di file musicali, i possessori di un telefonino Omnitel possono ascoltare brani in qualsiasi momento della giornata.
Sui mercati valutari l’euro rimane debole seppur in leggero rialzo nella quotazione sul dollaro e al momento viene scambiato a $0,9074. Per un biglietto verde servono 2.133 lire.
Il capo della Federal Reserve non investe in azioni per evitare il conflitto d’interessi, ma ha comunque un portafoglio valutato tra $3,4 e $7 milioni. Le sue scelte: buoni del Tesoro, fondi pensione e fondi del mercato monetario.
E’ il tabellone elettronico del Nasdaq a conquistare la scena: gli investitori puntano sul comparto high-tech che, dopo le batoste delle ultime due settimane, offre opportunita’ di acquisto a prezzi d’occasione.
Mentre il tabellone elettronico del Nasdaq riconquista quota 3.800 punti, l’indice delle Blue Chip inverte la tendenza e si porta in negativo con una cessione di circa 20 punti.
Il numero tre mondiale dell’automobile DaimlerChrysler ha deciso di cedere la sua divisione ferroviaria Adtranz alla canadese Bombardier per 790 milioni di euro.