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L’indice Dow Jones accentua i rialzi e anche tutti gli altri principali indicatori abbandonano le incertezze e imboccano la strada dei guadagni. Il tabellone elettronico del Nasdaq si porta al di sopra di quota 3.800 punti.
Quest’anno i capitali di ventura dovrebbero raggiungere $70 miliardi. Nel secondo trimestre e’ stata investita la cifra record di $19,58 miliardi, con il 95% andata a societa’ del settore high-tech. Oltre la meta’ per startup Internet.
L’indice delle Blue Chip sembra uscire dal ciclo vizioso di oscillazioni e tenta la strada dei guadagni. Rimangono attorno alla soglia di parita’ il tabellone elettronico del Nasdaq e tutti gli altri principali indicatori.
La risalita dell’indice Dow Jones sopra quota 11.000 non e’ riuscita a impedire pesanti ribassi nel comparto delle telecomunicazioni e alcune delle principali societa’ del settore si sono portate ai minimi degli ultimi 12 mesi.
Alla soglia di meta’ giornata tutti i principali indicatori di borsa registrano un nulla di fatto, rimanendo in una fase di nervose oscillazioni tra positivo e negativo.
La societa’ ha solo pochi mesi di tempo per cambiare identita’: il 31 dicembre scade il termine massimo stabilito da un arbitrato internazionale per completare la separazione dalla consociata Arthur Andersen e trovarsi un nuovo nome.
Il ministero della Difesa di Sua Maesta’ ha messo sotto inchiesta British Telecom con l’accusa di aver “messo a repentaglio la sicurezza nazionale” consentendo a una piccola societa’ esterna pieno accesso al database che contiene l’archivio clienti.
Finale positivo per la principali Piazze europee sulla scia del rialzo dei titoli del comparto Tmt (Tlc, media e high-tech) e da un selettivo interesse sui finanziari. Parigi, la migliore, chiude in rialzo dello 0,86%.
Il colosso automobilistico ha proposto ai concessionari una joint venture online per eliminare la concorrenza dei siti intermediari, le commissioni e offrire un servizio migliore ai clienti, tagliando le scorte di magazzino.
News Corporation ha soffiato a Viacom le 10 stazioni televisive di Chris-Craft Industries, battendo la concorrente sul prezzo. In questo modo Murdoch ha il controllo delle notizie locali a New York, ma deve fare i conti con la FCC.