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A giugno la variazione rispetto a maggio è stata invece pari a +6,7%. Nei primi sei mesi dell’anno la crescita è stata del 14,2% rispetto allo stesso periodo del 1999.

Il Gruppo americano giudica “imprudente” l’offerta di $7 miliardi per il controllo della seconda Casa sudcoreana dell’auto. Ora rientrano in gioco Fiat e General Motors.

La moneta unica apre la seduta in Italia arretrando leggermente rispetto agli $0,8693 segnati ieri pomeriggio nelle quotazioni indicative della Banca d’Italia. Oggi per acquistare un dollaro servono 2.240,7 lire.

Il titolo del Gruppo torinese guadagna il 2,20%: il mercato scommette su un’imminente riorganizzazione interna. Contrastati i bancari, Unicredit cede l’1,22%.

Nella ex colonia britannica la seduta mattutina si è conclusa con un ribasso dello 0,61% per l’indice Hang Seng.

Oracle Corp., il secondo produttore mondiale di software, ha comunicato brillanti risultati per il primo trimestre del suo anno fiscale: l’utile netto sale a $500,7 milioni, pari a 17 centesimi per azione, su un fatturato di $2,26 miliardi.

I realizzi di profitto hanno annichilito il rally del settore tecnologico mentre l’indice Dow Jones brucia quasi l’1% dopo che alcune grandi societa’ hanno rivisto in negativo le stime per il secondo trimestre.

Sul finale di seduta, i realizzi di profitto concellano in rialzi del comparto high-tech schiacciando il tabellone elettronico sulla parita’ L’indice Dow Jones rimane su una cessione di oltre 100 punti.

McDonald’s segna un ribasso di quasi il 2% a quota $26,6 dopo l’annuncio della societa’ che il “caro petrolio” e un dollaro troppo forte rispetto alle valute straniere potrebbero incidere negativamente sugli utili dell’anno.

E’ da oggi in vendita in tutto il mondo Windows ME, l’ultima versione del sistema operativo Microsoft per l’utenza domestica. Una soluzione ponte in attesa del completamento di Windows 2000.