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Da oggi e’ possibile investire in un nuovo fondo specializzato che si basa sull’indice Internet di Morgan Stanley. Gli osservatori sottolineano che questo non e’ il periodo migliore per un debutto regale, vista la spiccata tendenza al ribasso del settore.
Seduta grigia per le Piazze europee, che hanno ben presto messo da parte il rimbalzo d’avvio cedendo ulteriormente terreno dopo la partenza in negativo di Wall Street. Vendite su tecnologici, chimici e grande distribuzione.
Alla soglia di meta’ giornata, nessuno dei principali indicatori delle borse americane da’ segni di ripresa dopo le perdite d’apertura. I ‘profit warning’ di Apple e Ual hanno gelato l’entusiasmo della seduta di ieri.
La decisione è stata presa sulla valutazione dell’ipotesi di un’acquisizione del 100% di Infostrada e delle buone prospettive di Wind-Infostrada. Tuttavia, affermano gli analisti, resta necessaria la presenza di France Telecom.
Il prezzo obiettivo è stato portato a 4,5 euro, dopo l’operazione di cessione all’americana Corning di Optical Technologies. La decisione è stata presa alla luce della liquidità ottenuta e dal numero di azioni proprie in portafoglio.
Il gruppo attivo nell’offerta di contenuti di Digital Entertainment, ha presentato domanda di ammissione alle negoziazioni sul Nuovo Mercato di Milano. Sponsor della societa’ e’ Ing Barings Ltd.
Le assemblee dei portatori di obbligazioni delle due società hanno dato il loro via libera al progetto di fusione. Approvato l’aumento delle cedole dei prestiti in caso di abbassamento dei rating. In Borsa i titoli perdono terreno.
Il gruppo italiano attivo nelle biotecnologie, nella chimica e nell’energia, ha chiuso il primo semestre 2000 con un utile prima delle tasse a 26 milioni di euro contro i 22,2 milioni di euro dei primi sei mesi del 1999.
La holding del gruppo Pesenti, ha rafforzato il controllo nel capitale di Italcementi, portandosi dal 52,412% del maggio scorso al 55,006%. A Piazza Affari, Italmobiliare guadagna il 3,07% a 28,88 euro, mentre Italcementi prende lo 0,76% a 9,38 euro.
Decisa correzione per il titolo energetico italiano. Le azioni della societa’ passano di mano a 6,05 euro, in flessione dell’1,79%, dopo aver toccato un minimo a 6,02 euro (-2,2%), con volumi vicini ai 14 milioni di pezzi (17 milioni ieri).