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E’ stata di breve durata l’escursione in positivo del tabellone elettronico, che ripiega sotto la parita’ per una manciata di punti, mentre gli altri principali indicatori delle borse americane consolidano modesti guadagni.
I titoli tornano alle contrattazioni a Piazza Affari dopo la sospensione che ha preceduto l’annuncio del via libera dei rispettivi Consigli di amministrazione alla fusione tra i due istituti di credito.
A circa mezz’ora dall’apertura delle contrattazioni a New York, tutti i principali indicatori delle borse americane imboccano la strada dei guadagni dopo una partenza incerta.
Metromedia Fiber Network Inc. ha annunciato l’acquisizione di SiteSmith Inc, una societa’ a capitale privato che offre servizi per infrastrutture Internet, per circa $1,36 miliardi.
A pochi minuti dall’apertura della seduta a New York, l’indice Dow Jones accentua i guadagni strappando in positivo anche l’indice allargato S&P 500. Riduce sensibilmente le perdite il tabellone elettronico del Nasdaq.
La partenza in rosso del Nasdaq si e’ proietata immediatamente sui mercati europei che cambiano direzione. Londra passa in negativo e cede lo 0,26%, cosi’ come Francoforte che perde lo 0,08%. Resistono in positivo Parigi (+0,33%) e Madrid (+0,86%).
All’inizio delle contrattazioni sulla piazza di New York, tutti i principali indicatori sono in negativo con perdite accentate sul tabellone elettronico, mentre le Blue Chip scampano ai ribassi con un guadagno frazionale.
L’operazione da 6 miliardi di lire avviene attraverso la controllata Intesis. La società oggetto dell’acquisizione è la tedesca Reasearch to Rise Informations AG, che fornisce soluzioni e consulenza per l’Internet Security.
Deutsche Bank AG, la piu’ grande banca europea, ha annunciato questa mattina l’acquisizione di National Discount Brokers Group Inc., il settimo broker online americano, per circa $1 miliardo.
Una seduta a due facce per i due principali titoli energetici italiani. Le azioni del cane a sei zampe passano di mano a 6,43 euro (+2,14%), con oltre 20 milioni di pezzi scambiati. Meno brillante Enel che cede lo 0,45% a 4,39 euro.