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E durata pochi minuti l’escursione in positivo del tabellone elettronico del Nasdaq che, insieme agli altri principali indicatori delle borse Usa, torna a navigare in rosso.
Recupero mozzafiato sul tabellone elettronico che dopo aver saggiato la soglia di supporto a quota 3.100 punti, cancella le perdite di giornata e segna un modesto rialzo. Verso la parita’ tutti gli altri principali indicatori delle borse americane.
Le Piazze europee hanno chiuso vicine ai minimi una seduta estremamente pesante. L’andamento negativo del Nasdaq ha infatti contribuito ad ampliare le perdite nei settori telecomunicazione, media e tecnologico, gia’ in calo in mattinata.
Attraverso l’acquisto di Infostrada, Enel prevede di aumentare il valore della controllata Wind senza aumentare eccessivamente il suo indebitamento.
Alla soglia di meta’ giornata Nasdaq e Dow Jones continuano a saggiare le soglie di supporto, rispettivamente a quota 3.100 e 10.400 punti. I profit warning scatenano gli ordini di vendita.
Si tratta di un’emissione da $5 miliardi suddivisa in tre tranche: una da $2 miliardi, costituita da titoli a 5 anni; la seconda da $2 miliardi a 10 anni; la terza da $1 miliardo con scadenza trentennale.
Il settore della New Economy archivia una giornata di fuoco, con una perdita complessiva del 4,59%. In quest’atmosfera lugubre si prepara ad accogliere Vitaminic e Datamat.
Le azioni della società quotata al Nuovo Mercato sono state fermate dopo aver toccato un prezzo di 103,50 euro, in calo del 10%.
Milano si e’ fermata sui minimi della seduta sulla scia del forte calo dell’indice tecnologico americano. Il Mibtel ha chiuso a -2,09% e il Mib30 a -2,14%. In profondo rosso il Nuovo Mercato che ha ceduto il 4,55% a 5.543 punti.
Centotrentacinque manager, tra i quali anche i due co-presidenti, hanno inviato lettere di dimissioni alle banche creditrici della Casa automobilistica. Il gesto è stato deciso per facilitare la vendita della società.