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Il titolo sta guadagnando il 2,23% a 17,63 euro tra scambi molto intensi: finora sono passati di mano 2 milioni 890 mila pezzi.
La quota è del 2,005% ed è detenuta in pegno attraverso le diverse controllate del Gruppo. In Borsa il titolo Mps cede il 2,21% a a 4,42 euro.
La fiammata d’apertura delle borse americane si e’ presto spenta con l’inversione di tendenza degli indici Dow Jones e S&P 500. In territorio positivo resiste il Nasdaq, seppur per una manciata di punti.
La partenza al rialzo del Nasdaq ha fatto invertire la rotta dell’indice della New Economy italiana, che passa a 5.936 punti (+0,23%). Si mantengono sui guadagni anche il Mibtel (+0,23% a 30.731 punti) e il Mib30 a +0,24% (44.512 punti).
A circa mezz’ora dall’apertura degli scambi sulla piazza di New York, tutti i principali indicatori si mantengono in positivo pur riducendo sensibilmente i guadagni iniziali.
La banca d’affari ha assegnato al gruppo alberghiero un rating ”Buy” e un target sul prezzo a 8,4 euro sulla base delle potenzialita’ di crescita impostate sulla qualita’ del servizio, sugli incrementi dei margini e della redditivita’.
All’apertura della giornata di contrattzioni sulla piazza di New York, tutti i principali indicatori delle borse americane sono in forte rialzo, guidati dal Nasdaq, che segna un incremento vicino all’1,5%.
Gli analisti hanno concluso il creditwatch, che aveva implicazioni negative, avviato lo scorso agosto dopo l’annuncio del sensibile incremento della quota in Centrobanca. Stabile l’outlook.
A pochi minuti dall’apertura delle contrattazioni a New York, tutti i futures sugli indici passano in territorio positivo dopo la diffusione del dato relativo alla produzione industriale, cresciuta in settembre dello 0,2%.
Om Gruppen, che gestisce il mercato svedese, ha in programma di trascinare London Stock Exchange in tribunale. L’accusa: opporre una strategia difensiva menzognera all’opa ostile lanciata dalla Borsa di Stoccolma.