Società pagina 8679
Al termine della giornata di contrattazioni sulla piazza di New York, tutti i principali indicatori sono in forte ribasso, pur avendo ridotto le perdite rispetto ai massimi di giornata. I mercati attendono al varco i bilanci di Ibm e Intel.
Il prezzo del petrolio ha segnato oggi a New York un lieve ribasso dopo che i leader israeliani e palestinesi si sono impegnati a porre fine alle violenze e riprendere il processo di pace.
Il Chicago Mercantile Exchange ha annunciato di essere vicino a un accordo strategico con il Tokyo Stock Exchange per per potenziare l’offerta nel mercato dei titoli a reddito fisso e dei derivati.
Gli ordini di vendita continuano ad aumentare in attesa che IBM, Intel e altri giganti comunichino i risultati trimestrali. Le indiscrezioni di mercato fanno pensare al peggio e intanto al Nyse e’ scattato il blocco degli ordini automatici.
Il tabellone elettronico del Nasdaq accentua le perdite portandosi in ribasso di oltre 100 punti. In forte calo anche l’indice dei trenta principali titoli industriali che segna una cessione di circa 200 punti.
A circa mezz’ora dalla soglia di meta’ giornata, l’indice delle Blue Chip sfonda la soglia di supporto dei 10.100 punti segnando un ribasso superiore l’1%. Il tabellone elettronico del Nasdaq consolida le posizioni in territorio negativo.
L’Indice Nasdaq Composite ha chiuso il terzo trimestre dell’anno a una quota superiore a quella dello stesso periodo dello scorso anno grazie soprattutto all’aumento nel volume di scambi.
Alla soglia di meta’ giornata di contrattazioni sulla piazza di New York, tutti i principali indicatori delle borse americane consolidano le posizioni in territorio negativo. Guida i ribassi il tabellone elettronico del Nasdaq.
A circa un’ora dalla soglia di meta’ giornata, l’indice delle Blue Chip accentua le perdite mentre il tabellone elettronico del Nasdaq segna un ribasso di poco superiore all’1%. In rosso tutti gli altri principali indicatori.
Presentiamo la lista delle piu’ grandi offerte pubbliche presentate sulla piazza di Wall Street; una societa’ italiana, Enel S.p.A., e’ in testa alla classifica delle IPO a piu’ grande raccolta di tutti i tempi con $16,49 miliardi.