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PIAZZA AFFARI: CAD IT SOSPESA PER ECCESSO RIALZO

Il titolo è al suo debutto sul Nuovo Mercato. Ora fa segnare un prezzo teorico di 43 euro, il 34% in più rispetto al collocamento.

TORINO AEM ENTRA NELLE TLC CON 2 ACCORDI

Aem Torino ha firmato un accordo con Noicom e 2-Net per fondare due joint ventures nel settore delle telecomunicazioni: una società per la posa dei cavi e una per servizi a banda larga.

PIAZZA AFFARI: IL MIB30 E’ DEBOLE MA TIENE

Il primo Mibtel segna un ribasso dello 0,27%. Il Mib30 senbra tenere meglio e lascia appena lo 0,10%. Il Midex è a -0,72%.

BORSE UE: PESA L’EFFETTO NASDAQ

I principali indici sono in ribasso. I titoli tecnologici sono in ribasso del 2,01%, trascinati dal calo del Nasdaq. I telefonici lasciano l’1,13%. I media l’1,10%.

BORSE ASIA: TOKIO RECUPERA DAI MINIMI

L’indice Nikkei è riuscito a chiudere con un rialzo dello 0,12% dopo una prima parte della seduta all’insegna del ribasso. Anche Singapore con il segno più, gli altri mercati sono negativi. Pesante Seul, che cede oltre il 3%.

WALL STREET STRANGOLATA DALLE FIBRE OTTICHE

La seduta delle borse americane si e’ conclusa con tutti gli indicatori in rosso, schiacciati dalla caduta del Nasdaq, in ribasso di oltre il 5%. I mercati hanno decretato un’altra correzione nell’high-tech.

WALL STREET PEGGIORA, NASDAQ PERDE OLTRE 5%

A meno di un’ora dalla conclusione degli scambi, si accentuano le perdite sul tabellone elettronico del Nasdaq, che si trova in area 3.200 punti. Dow Jones abbandona il tentativo di ripresa e cede circa lo 0,6%.

BORSA: APPLIED MICRO BRUCIA OLTRE IL 25%

Applied Micro Circuits perde quest’oggi oltre il 25% trascinato dai forti ribassi registrati nel settore delle reti a fibre ottiche.

WALL STREET: SEGNALI DI RIPRESA SULLE BLUE CHIP

A circa un’ora e mezzo dal termine delle contrattazioni sulla piazza di New York, l’indice Dow Jones si trova in modesto rialzo, mentre il Nasdaq continua a navigare attorno ai 130 punti di ribasso.

UTILI: VIACOM CROLLA DEL 70% NEL TERZO TRIM.

Il gigante delle telecomunicazioni che controlla MTV, Paramount e Blockbuster, ha chiuso il terzo trimestre con utili crollati del 70% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa degli alti costi di gestione.