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Il presidente di Telecom Italia è stato cooptato nel Consiglio di amministrazione al posto del dimissionario Antonio Ratti.
L’indice dei trenta titoli a maggiore capitalizzazione sta guadagnando lo 0,27%. In rialzo tra gli altri titoli anche Banca di Roma e Pirelli.
A circa quattro ore dall’apertura delle contrattazioni a New York i principali futures sono positivi e non risentono del fatto che in Florida si stanno ricontando i voti.
Nello Stato sud-orientale si stanno riconteggiando i voti. La procedura è scattata automaticamente visto lo scarto minimo tra i due avversari. Chi prende la Florida prende la Casa Bianca. Il verdetto tra non meno di 12 ore.
Il titolo mette a segno il rialzo più consistente fra le trenta blue chips sulla scia dei risultati trimestrali di bilancio resi noti ieri.
Lo Stato americano ha riaperto il conteggio dei voti in cinque dei suoi seggi. La vittoria di George Bush non è dunque scontata. Al Gore ha ritirato la sua ammissione di sconfitta che aveva fatto all’avversario in una telefonata privata.
Il future sulle trenta blue chips fatica a portarsi con forza sopra la soglia dei 49.000 punti, livello che non veniva superato dallo scorso 20 marzo.
La holding valorizza così a livello internazionale i contenuti delle sue società, a partire da Rcs e Fila. L’investimento iniziale è di 100 miliardi di lire.
I principali listini del continente sono partiti in rialzo. Bruxelles e Stoccolma risultano invece negative. In rialzo i settori tecnologico, delle telecomunicazioni e dei media.
Il gruppo britannico sborsa 5.400 miliardi di lire per il leader svizzero dei telefonini.