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Social Media: non e’ Facebook, ma LinkedIn la prima Ipo a Wall Street

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LinkedIn, il social network per gestire la propria rete di contatti professionali, fara’ il suo esordio in borsa quest’anno e ha gia’ scelto chi si occupera’ di condurre l’operazione: Bank of America, Morgan Stanley e JP Morgan.

La notizia, riportata da Reuters, arriva in un momento di grande entusiasmo per i social media. Goldman Sachs ha investito $500 milioni in Facebook, la cui valutazione shock e’ di $50 miliardi, impressionante – e secondo aluni analisti esagerata – se la si confronta con i livelli di fatturato che il gruppo cofondato da Mark Zuckerberg e’ in grado di produrre.

Da qualche settimana nelle sale operative e’ letteralmente esplosa la febbre per il settore dei social network. Tanto che il Wall Street Journal ha parlato di nuova bolla dot.com. Goldman Sachs sta meditando uno stop agli ordinativi dopo aver ricevuto richieste per le azioni Facebook per miliardi e miliardi di dollari. E LinkedIn e il suo giovane amministratore delegato Jeff Weiner non vogliono far altro che approfittare dei livelli di attesa sensazionalistici.

Nel mercato secondario – dove come reso noto da Wall Street Italia si puo’ gia’ scommettere sui titoli di Facebook, Groupon e Twitter in quella che si preannuncia essere la nuova bolla Internet – si incominciano a vedere cifre record. Secondo un consulente di mercato privato, NYPPEX, tuttavia il valore aziendale di LinkedIn – gruppo cofondato da Reid Hoffman – e’ tra i pochi a essere sceso, contestualmente dell’8,6% a quota $1,58 miliardi dagli $1,7 del periodo giugno-dicembre 2010. Nello stesso arco di tempo Groupon ha fatto un balzo del 300%, Twitter del 131% e Facebook del 90%.