New York – Prima di Facebook e di Mark Zuckeberg, e ancora prima di MySpace, c’erano Kevin Rose e la sua creatura Digg, un incrocio tra un blog di informazione e un social media a tema tecnologico. Ma Rose negli ultimi tempi ha deciso di staccare la spina.
Secondo quanto riferito da piu’ fonti a Tech Crunch, portale specializzato del settore, il manager avrebbe addirittura gia’ rassegnato le dimissioni, per buttarsi a capofitto su un nuovo ambizioso progetto: la creazione di una startup da lui stesso fondata in cui e’ pronto a investire oltre 1 milione di dollari.
Rose lancio’ Digg nel dicembre del 2004. Il servizio Internet ha riscontrato un successo immediato e per lungo tempo tutti i principali gruppi hi-tech di Wall Street hanno preso in considerazione un’eventuale operazione di acquisto dell’azienda. Un accordo non e’ mai stato cosi’ vicino come a meta’ 2008, quando Google ha portato Digg all’altare prima di andarsene all’ultimo momento.
Digg sarebbe stato venduto per circa $200 milioni. Ogni singolo dipendente era a conoscenza dell’accordo, perche’ Google li aveva intervistati tutti uno per uno. Fu il merito dell’allora CEO Jay Adelson se Digg e’ riuscita a far tornare tutti in pista dopo che l’affare e’ sfumato.
Ma quelli erano i giorni di gloria per Digg. Il sito e’ sbiadito col tempo, lasciando il passo ai servizi di social media come Twitter – che ieri ha compiuto 5 anni – e Facebook, che sono diventati onnipresenti nella vita di sempre piu’ persone, in particolare in America. Digg poteva contare su 18 milioni di visitatori unici in agosto dell’anno scorso, secondo i dati forniti da Comscore. La cifra e’ calata a solo 12 milioni in gennaio. Si tratta di una flessione del 33% in soli cinque mesi di tempo.
Rose e Adelson hanno liticiato e Rose ha smesso di andare in ufficio per mesi. Era ormai evidente che uno dei due se ne doveva andare. E’ stato Adelson. Rose ha assunto il ruolo di amministratore delegato fino a quando per ricoprire il ruolo non e’ stato assoldato Matt Williams, lo scorso autunno.
Dopo che Williams e’ stato assunto, Rose e’ rimasto, occupando un ruolo abbastanza vago nel team esecutivo della societa’. E’ fin da subito stato chiaro a tutti che Digg non era piu’ al centro dei suoi pensieri. Rose non lo utilizza nemmeno piu’ troppo ed e’ invece sempre piu’ attivo con altri progetti come Revision3.
Quindi qual e’ questa nuova startup? I media stanno ancora cercando di capirlo, cosi’ come chi e’ stato assunto per l’incarico e chi partecipera’ agli investimenti nel progetto. Vi terremo aggiornati. Intanto Rose, da parte sua, non risponde alle e-mail inviate da Michael Arrington di Tech Crunch, il che non deve affatto sorprendere.