Il violento terremoto di magnitudo 7 che ha colpito Haiti avrebbe fatto centinaia di vittime. Nel giro di un minuto, il sisma ha fatto crollare ieri pomeriggio (poco dopo le 23 in Italia) numerosi edifici, tra cui il Palazzo Presidenziale e il Quartier generale della missione Onu a Port-au-Prince e un grande albergo, il Montana. Molte persone dello staff delle Nazioni Unite risultano disperse, mentre l’ambasciatore di Haiti in Messico ha assicurato che il presidente haitiano René Preval è vivo. Circa 200 persone si troverebbero invece sotto le macerie di un albergo della capitale haitiana. Lo ha riferito il sottosegretario alla Cooperazione francese, Alain Joyandet. “Siamo stati informati del crollo dell’albergo Montana: dentro vi erano 300 persone e solo un centinaio ne sono uscite, il che ci preoccupa non poco”, ha spiegato il Sottosegretario. Il Montana è uno degli alberghi più lussuosi della capitale haitiana, sito non lontano dalla sede della Nazioni Unite. La Farnesina sta verificando in queste ore l’eventuale coinvolgimento di cittadini italiani, un lavoro non semplice dal momento che ci sono grosse difficoltà nelle comunicazioni. Secondo quanto ha precisato il ministero degli Esteri ad Apcom, ad Haiti risiedono un centinaio di connazionali. Gianfranco del Pero, incaricato d’affari ad interim presso l’ambasciata d’Italia a Santo Domingo, ha comunque detto a Sky TG24 non ci sono vittime nella rappresentanza diplomatica italiana ad Haiti. Nel Paese caraibico l’Italia è rappresentata da un console onorario. Intanto si è subito messa in moto la macchina degli aiuti. Da Stati Uniti, Italia, Francia e Canada sono stati immediatamente annunciati aiuti e soccorsi a destinazione Port-au-Prince. “I miei pensieri e le mie preghiere vanno a tutti coloro che sono stati colpiti da questo terremoto”,ha dichiarato il presidente americano Barack Obama in un comunicato. “Seguiamo la situazione da vicino e siamo pronti ad andare in aiuto del popolo di Haiti”, ha aggiunto il presidente Usa. Anche il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini, da Addis Abeba, ha espresso la sua solidarietà alle vittime: “Sono profondamente vicino al popolo di Haiti così duramente colpito da questa terribile catastrofe”, ha dichiarato.