
NEW YORK (WSI) – La Siria possiede armi chimiche: l’ammissione arriva dallo stesso presidente siriano Bashar al-Assad, nel corso di una intervista rilasciata al canale televisivo americano Fox News.
Assad parla della presenza di arsenali di gas nocivi, precisando comunque che l’attacco contro i civili non è avvenuto dal suo regime; conferma l’impegno a “sbarazzarsene”, avvertendo però che ci vorrà “un anno o più” per il loro smaltimento, che dovrebbe costare un miliardo di dollari circa.
Alcuni punti dell’intervista con Fox News.
– Non ho parlato con Obama, ma gli direi: “ascolta il tuo popolo, segui il buon senso della tua gente”.
– La democrazia è un mezzo per la prosperità, non un obiettivo.
– L’intera regione del Medioriente si è allontanata dalla democrazia.
– La Siria distruggerà le sue armi chimiche per osservare il Trattato dell’Onu; la Siria sta rispettando a pieno l’accordo sulle armi chimiche.
– La distruzione di armi chimiche è una operazione complicata; alcuni ritengono che servirà un anno per sbarazzarsi delle armi.
– Non è vero che la Siria abbia utilizzato il gas nervino. Il governo siriano non utilizza armi chimiche.
– In Siria ci sono decine di migliaia di jihadisti; l’80-90% dei ribelli ha legami con Al Qaeda.
– Più di 15.000 soldati dell’esercito governativo sono morti.
– La Siria non sta ponendo alcuna condizione per la distruzione di armi chimiche.