(WSI) –C’è un fronte napoletano che si intreccia con l’inchiesta della procura di Milano sulle feste del presidente. Un traffico di soldi falsi che ha fatto emergere personaggi in contatto con Lele Mora e Fabrizio Corona. Le telefonate e gli sms intercettati nelle ultime settimane rivelano nuovi dettagli sul «reclutamento» delle ragazze da inviare ad Arcore e nelle altre ville di Silvio Berlusconi.
Fanno emergere i racconti di chi ha partecipato alle serate, confermando e riscontrando quanto già contenuto nei verbali e nelle conversazioni del fascicolo del capoluogo lombardo. E rappresentano il possibile sfondo alle nuove dichiarazioni dello stesso Corona che in un’intervista pubblicata ieri dal quotidiano Il Mattino ha parlato di «foto di Berlusconi nudo che vengono trattate a Napoli da emissari di settimanali con la malavita».
Entro qualche giorno il fotografo sarà interrogato come testimone per scoprire se davvero abbia informazioni sulla vicenda o se la sua sortita sia soltanto l’ultimo tentativo di mettersi in mostra oppure di far soldi. Ma l’indagine condotta dai pubblici ministeri Marco Del Gaudio e Antonello Ardituro ha già aperto nuovi scenari sul giro di prostituzione arrivato sino alle residenze del capo del governo.
I legami di «Bartolo»
Tutto comincia qualche mese fa quando la polizia avvia un’indagine su un traffico di euro falsi. Tra le persone sotto controllo c’è V.S., conosciuto come “Bartolo”, che si occupa di campagne pubblicitarie e cura l’immagine di alcune ragazze. Ma cerca di piazzare sul mercato anche le banconote fasulle. Le intercettazioni svelano i suoi rapporti con Corona, e soprattutto quelli con l’attrice Sara Tommasi che diventerà un personaggio chiave dell’inchiesta napoletana, pur se non indagata.
La giovane è stata diverse volte ad Arcore, era presente pure il 25 aprile insieme a Ruby e alle altre ragazze dell’Olgettina quando a Villa San Martino arrivò Vladimir Putin. Le conversazioni captate consentono di ricostruire anche altri incontri a pagamento ai quali ha partecipato a Napoli. Il suo telefono viene messo sotto controllo proprio per cercare riscontri all’accusa di induzione alla prostituzione ipotizzata nei confronti dei suoi interlocutori napoletani.
I racconti di Sara
Tommasi invia alcuni sms a Berlusconi, lui non le risponde. Si tratta di messaggi banali di saluti e di auguri. Ben più interessanti sarebbero i racconti che la ragazza fa sul ruolo di Mora e sulle feste che si svolgono ad Arcore. La starlette, nota per aver partecipato a “L’isola dei famosi”, parla ampiamente del ruolo delle ragazze, dei metodi utilizzati da «Lele» per il reclutamento, del pagamento dei compensi.
E per questo i pubblici ministeri avrebbero deciso di convocarla come testimone prima di trasmettere copia del fascicolo ai colleghi milanesi. Quanto emerso in queste settimane di accertamenti sembra infatti rappresentare un riscontro alle accuse contestate a Mora, ma apre un nuovo fronte anche sui rapporti tra questi personaggi e la criminalità napoletana legati all’organizzazione di incontri sessuali e forse non solo.
Gli scatti proibiti
Da giorni si rincorrono indiscrezioni sull’esistenza di foto che ritraggono Berlusconi insieme alle ragazze in atteggiamenti compromettenti. Immagini che non sono inserite nel fascicolo dell’inchiesta milanese, ma sarebbero state messe sul mercato per cifre da capogiro. Potrebbe trattarsi di scatti «rubati» da qualche ragazza durante le serate e poi affidati a chi aveva i canali giusti per venderli o addirittura per chiedere soldi in cambio della loro sparizione. Un metodo utilizzato proprio da Corona che per questo ha subito anche un processo e una condanna per tentata estorsione. Ora il fotografo sostiene che è la malavita a gestire queste immagini.
Ma quanto c’è di vero nelle sue parole? È possibile che a fornirgli le informazioni siano stati gli stessi personaggi indagati per i soldi falsi, oppure che le abbia raccolte in altri ambienti. Tra le persone che negli ultimi giorni avrebbero cercato di vendere foto delle feste c’è il fratello di Roberta O., l’amica di Noemi che trascorse dieci giorni a Villa Certosa per festeggiare il Capodanno 2008. E forse non è l’unico. Del resto i rapporti spericolati di alcune ospiti delle feste sono già emersi nell’inchiesta milanese. Come quello di Eleonora De Vivo, una delle gemelle napoletane che frequentano il presidente e hanno un appartamento all’Olgettina: è fidanzata con Massimo Grasso, imprenditore campano ed ex consigliere comunale di Forza Italia, recentemente inquisito per associazione a delinquere di stampo camorristico.
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