SIETE SICURI DI USARE LA GIUSTA STRATEGIA
DI TRADING?

Il contenuto di questo articolo esprime esclusivamente il pensiero dell’autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.

(WSI) – Il mercato nel suo complesso, come appare dai movimenti dello S&P500 e del NASDAQ, ha continuato a salire nel corso della scorsa settimana. Tuttavia, la stessa dinamica che spinge verso l’alto gli indici nell’attuale uptrend di medio termine si manifesta a scapito della consistenza.

Le condizioni di mercato sono molto meno positive di quanto appaiano. Se uno investe inseguendo la direzione che prendono i grafici, nell’attuale situazione qualunque stop loss inferiore al 5% e’ un target facilmente centrabile.

Nella mia attivita’ di trading, in cui faccio riferimento ai grafici di 15-60 minuti, specialmente sui titoli piu’ volatili ho osservato un netto aumento del numero di casi di oscillazioni intraday che hanno portato i titoli a rapide perdite nell’ordine del 3%-5%.

A mio giudizio, le ultime giornate sono state difficili come lo sono state nel periodo di febbraio, quando il Nasdaq si muoveva in direzione laterale. Per certi versi, e’ piu’ facile accettare una simile situzione rispetto a un mercato (come l’attuale) che continua a salire e in cui diviene sempre piu’ difficile trovare titoli che estendono il trend in atto.

Le statistiche contrastanti sui volumi non sono di aiuto ed il quadro appare peggiorare man mano che si procede verso le secche del periodo estivo. Stando a quanto risulta dalle statistiche di accumulazione e distribuzione, il Nasdaq ha continuato a sovraperformare. L’indice high-tech, o forse da ribattezzare a questo punto Google index, nell’ultimo periodo ha mostrato sette-otto giorni di accumulazione contro due di distribuzione.

Questo e’ un andamento che evidenzia un “buying power”, ma che mette in guardia sulla possibilita’ di un peggioramento del rapporto. Cosi’ come i bottom sono contraddistinti da molteplici giorni di distribuzione, le corse di vari punti percentuali che hanno luogo senza correzioni hanno anche la naturale tendenza ad esaurirsi rapidamente.

Per quanto riguarda lo S&P500, la situazione dei volumi e’ piuttosto diversa: il fatto che ci siano quattro giorni di distribuzione contro due di accumulazione segnala che si e’ in presenza di un mercato frammentato e che bisogna prestare particolare prudenza.

I livelli di volatilita’ implicita, misurati dal CBOE Volatility Index, stanno ancora testando i minimi delle ultime 52 settimane e individuano larga parte del problema per quanto riguarda la consistenza.

La mia opinione e’ che gli investitori siano molto preoccupati di perdere possibili occasioni d’acquisto, ma che siano anche coscienti del fatto che il livello del mercato e’ ben superiore a quello in cui sarebbero disposti ad essere aggressivi.

La chiave di lettura sottostante l’attuale situazione e’ che gli investitori si lanciano sull’azionario ogni volta che il mercato comincia a salire, poiche’ non vogliono perdere l’occasione di un rally e non possono permettersi di “sottoperformare”. Tuttavia, nella maggior parte dei casi lo fanno senza proteggersi, dal momento che acquistare opzioni put a buon mercato non e’ nel loro stile.

Allo stesso tempo, la tattica di porre stop loss molto stretti si rivela controproducente in un mercato caratterizzato da un livello elevato di nervosismo. I market maker sono ben coscienti di questa situazione e usano tutte le loro capacita’ per sondare il terreno e “punire” gli investitori che sono usciti troppo in fretta da un titolo a causa di un’eccesiva prudenza.

GROWTH STOCK ANALYSIS

All’interno dell’uptrend intermedio e dell’attuale rally ci sono alcune situazioni di “breakout” che stanno funzionando. Ma il mio consiglio e’ di continuare ad usare l’alternativa di proteggersi a basso costo, nella forma di “synthetic call” (vendere un’opzione call e comprare il titolo) o altre strategie per limitare i rischi.

RADAR SCREEN

La seguente lista elenca alcune titoli azionari che sembrano avere una combinazione di attributi tecnici e fondamentali che li rendono meritevoli di essere tenuti d’occhio da un trader (sulla base del proprie metodologie d’analisi).