(WSI)- Avvio di ottava in territorio negativo per le borse europee, che estendono così i ribassi delle sedute precedenti scontando la pressione dei persistenti timori sul debito irlandese, ai quali si è aggiunto il calo dei prezzi delle materie prime.
La settimana infatti si apre ancora sotto il segno della crisi finanziaria irlandese e del possibile ricorso di Dublino ai fondi d’emergenza dell’istituto per la stabilità finanziaria europea (EFSF). Il week-end non ha contribuito sostanzialmente a chiarire la situazione: il ministro della Giustizia ha confermato che non c’è al momento alcun colloquio in corso tra Irlanda e Ue per gli aiuti, ma ha anche spiegato che nulla può essere escluso.
PIAZZA AFFARI
Avvio in calo per Piazza Affari, con l’indice FTSE/MIB in zona 20.750 pts. Attenzione rivolta oggi a Tiscali, che ha archiviato i primi 9 mesi dell’anno con una perdita netta in flessione del 96,2% a EUR 15,4 mln dal rosso di EUR 418,4 mln di un anno fa, mentre i ricavi nel periodo si sono attestati a EUR206,9 mln, in flessione dai EUR221,6 mln di un anno fa. Il dato relativo il terzo trimestre mette a segno un miglioramento dell’82,1%. Migliora la posizione finanziaria netta, con l’indebitamento a EUR 195,3mln dal rosso di EUR 419,3 mln di fine settembre 2009.
Da monitorare anche Aedes, che nei primi 9 mesi del 2010 ha registrato un calo della perdita ante imposte a EUR13,4 mln, in netta riduzione rispetto ai -65,7 mln di un anno prima, mentre i ricavi sono saliti del 18% da EUR31,5 mln a EUR37,2 mln. Per l’esercizio in corso la società prevede un risultato economico ancora in perdita, sebbene con forti segnali di miglioramento rispetto agli esercizi precedenti grazie alle attività di risanamento.
Fari puntati anche sulla Lazio, che dovrebbe beneficiare del ritorno alla vittoria in campionato. In agenda i Cda sui risultati di Bioera, Cdc, Greenvision, Kerself, Lottomatica, Mondo TV, Monti Ascensori e Premuda.
Banco Popolare (EUR3,6625): nei primi nove mesi del 2010 ha registrato un utile netto consolidato pari a EUR467,1 mln (EUR192,3 mln il contributo positivo di Italease), mentre l’utile netto “stand alone” ammonta a EUR 274,7 mln, in crescita del 42,9% dai EUR192,3 mln del 30 settembre 2009.
Pop. Emilia Romagna (EUR8,675): ha chiuso i primi nove mesi 2010 con un utile netto di EUR 307,8 mln, in forte crescita rispetto ai EUR171,1 mln di un anno fa.
CAMBI E COMMODITIES
Sul mercato dei cambi, euro in ripresa sulle aspettative di un imminente pacchetto di aiuti finanziari all’Irlanda, ma in un contesto di mercato che rimane incerto per via delle preoccupazioni legate alla tenuta di altreeconomie della Zona Euro e della prospettiva di un rialzo dei tassi in Cina. La settimana scorsa la valuta unica ha ceduto il 2,3% sul dollaro.
La moneta unica è in rafforzamento anche sullo yen, che a sua volta viene trascinato verso il basso nei confronti del dollaro grazie anche alla risalita dei rendimenti sul mercato Usa. Intorno alle 09:00 l’Eur/Usdscambia a 1,3670, mentre lo yen quota a 113,40 sull’euro e a 82,95 sul dollaro.
Sul fronte delle commodities, il greggio si mantiene in area USD 85,0 al barile confermando un lieve recupero dopo la flessione della settimana scorsa. La prospettiva di un prossimo rialzo dei tassi in Cina e le persistenti incertezze legate alla situazione debitoria europea continuano tuttavia a pesare sul mercato delle materie prime. In lieve calo le quotazioni dell’oro questa mattina a USD1.367,0 per oncia.
MACROECONOMIA
L’agenda macro di oggi prevede le vendite al dettaglio di ottobre, previste in lieve aumento allo 0,7% dallo 0,6% precedente e il NY Fed manifatturiero di novembre, atteso in lieve discesa.
In Giappone, nel 3Q10 l’economia è salita dello 0,9%, sopra le attese chesi attendevano un dato in lieve crescita allo 0,6% dallo 0,4% del secondo trimestre. Si tratta del quarto trimestre successivo di espansione. Su base annua la crescita del Pil è al 3,9% e supera di molto il +2,5% stimato dagli economisti.
In Cina, secondo un documento che cita fonti della banca centrale cinese, Pechino starebbe studiando una serie di misure contro la crescita degli afflussi speculativi, preoccupata per le conseguenze dell’indebolimento del dollaro a seguito della politica di QE della Fed. Tra le misure considerate ci sarebbero nuovi aggiustamenti nei coefficienti di riserva delle banche, gestione delle posizioni valutarie e operazioni sul mercato aperto.
OBBLIGAZIONI E MONETARIO
Avvio in calo per l’obbligazionario europeo. Occhi sul secondario della Zona Euro dopo l’andamento altalenante di venerdì, seduta in cui gli spread di Italia e Spagna hanno toccato i massimi storici, prima di ridurre con tutti i periferici sulle voci di un imminente salvataggio dell’Irlanda. Oggi il Tesoro italiano offrirà il CCTeu ottobre 2017 in cambio di treBtp e due Cct attualmente in circolazione.
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