ROMA (WSI) – Stefano Rodotà, giornalisti e opinionisti di alto profilo, ma non solo personaggi celebri. Su Servizio Pubblico sono andate in onda le storie dei figli di imprenditori vittime della crisi e il dramma dei pescatori che hanno ogni giorno paura di recuperare i corpi morti dei migranti.
Tra gli ospiti anche Maurizio Landini, che ha presentato insieme all’ex parlamentare e costituzionalista Rodotà la manifestazione di sabato per cambiare l’Italia e le politiche in Europa.
Il sindacalista della FIOM si chiede perché non lasciare che la Bce, che ha prestato a tassi vantaggiosi alle banche, “possa prestare soldi anche agli Stati per avere soldi per fare gli investimenti”.
Nel suo editoriale settimanale Marco Travaglio ha criticato il provvedimento di amnistia e indulto, che rischia di fallire nel suo scopo di risolvere il problema dell’affollamento dellle carceri. Come avvenuto per la misura controversa imposta nel 2006.
Il caso del reato di clandestinità e l’enciclica di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio divide gli elettori e i fan del MoVimento. Il 67% dei 1.200 che hanno risposto sono dalla parte dei senatori e non di Casaleggio e Grillo. Con che presunzione – sembrano chiedersi i partecipanti del sondaggio – i vertici del M5S sostengono che la loro linea è quella voluta dai loro elettori?
Il vero problema è che la questione immigrazione non è mai stata né affrontata dal M5S, né inserita nel programma, forse per paura di perdere voti. Se nei post precedenti sul suo popolarissimo blog si poteva intuire qual era la posizione di Grillo (o comunque quale voleva fosse la posizione del MoVimento 5 Stelle), non è un caso che nel programma, a parte un breve passaggio sull’insegnamento della lingua italiana agli stranieri immigrati, non ci siano riferimenti alla questione spinosa dei migranti.
Sul tema della tragedia di Lampedusa, con oltre 300 vittime accertate, Santoro ha deciso di aprire la puntata, con un monologo toccante sulla storia dei migranti in fuga e molto critico nei confronti di quello che chiama l'”highlander a due teste Beppe Grillo-Casaleggio”, attaccati per la loro posizione “insensibile” sul tema.