“Aeroflot è benvenuta come partner strategico della Jat airways”. Con queste parole, il premier serbo Vojislav Kostunica ha ricevuto a Belgrado l’amministratore delegato del vettore russo, Valery Okulov. Nell’incontro, Kostunica ha confermato che il governo ha avviato la procedura di privatizzazione della compagnia di bandiera serba, mentre Okulov ha ribadito l’interesse di arrivare a un accordo di partnership strategica. Il primo ministro serbo ha quindi sottolineato l’importanza della cooperazione economica tra Mosca e Belgrado, rimarcando anche il peso di Aeroflot sul mercato internazionale. All’incontro hanno partecipato anche il ministro serbo per le Infrastrutture Velimir Ilic, quello dell’Economia Mladjan Dinkic e l’ambasciatore russo in Serbia Aleksandar Aleksejev. Stando alle indiscrezioni, il futuro della Jat airways è ormai in bilico tra vettore russo Aeroflot e quello indiano Air India. A svelare l’interesse russo è stato il ministro serbo per le Infrastrutture Velimir Ilic. “Aeroflot ha presentato l’offerta più concreta per la Jat. Questo mi fa molto piacere”, ha detto, sottolineando che “i russi si sono impegnati a mantenere tutti gli attuali dipendenti e, con l’apertura di nuove rotte, hanno promesso di riportare la Jat tra le compagnie leader dell’Europa sudorientale”. Alla Jat confermano l’interesse dell’Aeroflot – uscita dalla gara per Alitalia – e lo spiegano così: “E’ il risultato di una buona collaborazione e di un’ottima comunicazione tra le due compagnie”. Ma a guastare quest’intesa ci potrebbe pensare l’Air India, che dallo scorso dicembre non cessa di fare delle avances molto pesanti alla Jat. E in realtà siamo già ben oltre il flirt: i due vettori hanno già firmato un memorandum di cooperazione, che prevede tra l’altro l’uso dei piloti serbi da parte dell’Air India; inoltre, secondo gli accordi, i piloti indiani si formeranno in Serbia e voli Air india collegheranno Belgrado al Nord America. La strada che seguono gli indiani è quindi chiaramente quella della partnership strategica, da attuare attraverso una ricapitalizzazione della Jat e lo sbarco di aerei Air India in Serbia.