(Teleborsa) – Finale sui massimi intraday per le principali borse europee, che si sono risollevate nel pomeriggio grazie alla partenza al rialzo di Wall Street su molte trimestrali migliori delle attese. Dal fronte macro Usa, invece, sono giunti segnali misti, con il leading indicator in linea con le attese, le richieste di sussidio alla disoccupazione in calo meno del previsto e il Philly Fed in rialzo ma meno del consensus. In Europa va segnalato il duro piano di austerity varato ieri dal governo inglese e il calo inaspettato delle vendite al dettaglio di settembre in Gran Bretagna. Sul valutario l’euro resta poco sotto gli 1,40 dollari grazie alla revisione al rialzo delle stime di crescita del Pil tedesco. Tra le commodities il Light Crude quota a 81,67 dollari al barile mentre il prezzo spot dell’oro si attesta a 1.339 dollari l’oncia. Bruxelles ha chiuso con un rialzo dello 0,73% a 2688,86 punti, Zurigo con un incremento dello 0,54% a 6511,86 punti, Parigi con un vantaggio dell’1,21% a 3874,63 punti ed Amsterdam con un progresso dello 0,66% a 341,94 punti. Bene anche Francoforte +1,21% a 6603,41 punti e Londra +0,58% a 5761,97 punti mentre Madrid resta in disparte con una flessione dello 0,22% a quota 10872,5. Sotto i riflettori i tech, dopo la buona trimestrale del colosso dei telefonini finlandese Nokia. In focus anche le banche, depresse dai conti deludenti di Credit Suisse.