(Teleborsa) – Avvia la seduta sotto la linea di parità la borsa di Wall Street, dopo la chiusura lievemente positiva della giornata di ieri. Anche negli Stati Uniti, arrivano le preoccupazioni dell’inflazione della Cina. I prezzi al consumo cinesi, infatti, nel mese di febbraio hanno evidenziato un aumento del 2,7%, come comunicato dall’ufficio nazionale di statistica, il National Bureau of Statistics. Sul mercato valutario, il dollaro rimane ingessato nei confronti della moneta unica con il cross eur/usd che scambia a 1,3641 dollari. In lieve ribasso il prezzo del petrolio a 81,89 dollari al barile. Dal fronte macro, si attestano a 462 mila le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione relative alla settimana del 6 marzo 2010 in calo di 6.000 unità rispetto al dato precedente che è stato rivisto a 468.000 unità. Le attese degli analisti erano per richiesta pari a 460 mila unità. Sorprende in positivo anche il dato sulla bilancia commerciale il cui deficit scende sotto le attese nel mese di gennaio. Sulle prime rilevazioni il Dow Jones lima dello 0,04% a 10562,87 punti, l’S&P500 mostra un decremento dello 0,14% a 1143,96 punti ed il Nasdaq scivola dello 0,33% a quota 2351,1.