(Teleborsa) – Avvio in retromarcia per la borsa americana, depressa dai dati sulle richieste di sussidio alla disoccupazione settimanali Usa, che hanno evidenziato un incremento maggiore del previsto a 500mila unità, sui massimi da nove mesi. C’è attesa per la diffusione di altre statistiche macro Usa, il leading indicator e il Philly Fed, per verificare la fragilità del sistema economico americano. Sulle prime rilevazioni il Dow Jones mostra un ribasso dello 0,16% a 10398,89 punti, l’S&P500 un decremento dello 0,16% a 1092,44 punti ed il Nasdaq una minusvalenza dello 0,49% a quota 2204,8. In luce il comparto tech, con Intel che ha annunciato l’acquisto della società leader negli antivirus McAfee per circa 7,7 miliardi di dollari e con l’outlook positivo fornito dalla statunitense Applied Materials ed il suo ritorno in utile nel terzo trimestre. Tra i temi di M&A va citata anche MasterCard, che ha raggiunto un accordo per l’acquisizione di DataCash, società britannica di servizi di pagamento, a un prezzo pari a 360 pence in contanti, circa 333 milioni di sterline (520 milioni di dollari). Sotto i riflettori il comparto auto, dopo che General Motors ha presentato alla Securities and Exchange Commission, la Consob americana, la proposta di Ipo finalizzata alla quotazione a New York e Toronto.
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