Giornata all’insegna della prudenza per l’azionario USA, con gli investitori che, archiviato il capitolo Iraq, sono tornati a preoccuparsi per la ripresa dell’economia e dei profitti delle aziende.
Gli indici sono comunque riusciti a dare un piccolo colpo di reni nelle ultime battute della seduta. Il Dow si e’ cosi’ riportato sopra la soglia psicologica degli 8.200 punti. Il Nasdaq e’ tornato ad avvicinarsi ai 1.400.
Decisamente bassi i volumi di scambio.
I DATI DI CHIUSURA
INDICI DI BORSA | Ticker | Valore | Variaz % |
Max 12 mesi |
Min 12 mesi |
Dif.(%) da max 12 mesi |
Dif.(%) da min 12 mesi |
Nasdaq | IXIC | 1365.61 | 0.65 | 1832 | 1108.5 | 25.46% | 23.19% |
DJIA | DJIA | 8221.33 | 0.29 | 10394.67 | 7197.49 | 20.91% | 14.22% |
S&P 500 | SPX | 871.58 | 0.65 | 1132.94 | 768.63 | 23.07% | 13.39% |
Nasdaq 100 | NDX | 1033.14 | 0.94 | 1426.01 | 795.25 | 27.55% | 29.91% |
INDICI DI SETTORE (a) |
Ticker | Valore | Variaz % |
Max 12 mesi |
Min 12 mesi |
Dif.(%) da max 12 mesi |
Dif.(%) da min 12 mesi |
Internet | ECM | 49.23 | 3.23 | 51.59 | 29.2 | 4.57% | 68.60% |
Retail | RLX | 287.86 | 1.95 | 345.6 | 243.8 | 16.71% | 18.07% |
Gas Naturale | XNG | 170.43 | 1.53 | 201.14 | 105.53 | 15.27% | 61.50% |
Semiconduttori | SOX | 302.82 | 1.43 | 618.4 | 209.4 | 51.03% | 44.61% |
Hardware | GHA | 168.34 | 1.23 | 238.2 | 110.5 | 29.33% | 52.34% |
Networking | NWX | 144.97 | 0.68 | 240.5 | 79.3 | 39.72% | 82.81% |
Utility | UTY | 247.65 | 0.57 | 352.63 | 202.82 | 29.77% | 22.10% |
Assicurazione | DJ_INS | 286.44 | 0.26 | 378.95 | 243.59 | 24.41% | 17.59% |
Finananziario | DJ_FIN | 143.58 | 0.04 | 185.17 | 127.71 | 22.46% | 12.43% |
Petrolifero | OIX | 247.31 | -0.01 | 330.96 | 232.66 | 25.27% | 6.30% |
Energia | DJ_ENE | 181.88 | -0.13 | 224.36 | 169.06 | 18.93% | 7.58% |
Farmaceutico | DRG | 303.24 | -0.22 | 369.5 | 237.7 | 17.93% | 27.57% |
Software | GSO | 100.98 | -0.23 | 150.89 | 77.63 | 33.08% | 30.08% |
Oro-Argento | XAU | 65.85 | -0.56 | 89.11 | 54.67 | 26.10% | 20.45% |
Biotech | BTK | 328.71 | -0.82 | 498.3 | 275.1 | 34.03% | 19.49% |
Difesa | DFX | 140.06 | -0.92 | 208.15 | 125.9 | 32.71% | 11.25% |
DATI SUI MERCATI (b) |
|||
volume Nyse (*) | 1237.92 | VOLATILITA’/OPZIONI | Valore |
volume Nasdaq (*) | 1243.82 | Vix | 28.96 |
volume Nasdaq 100 (*) |
906.49 | Vxn | 40.33 |
volume DJIA (*) | 206.14 | Index put-call ratio | 1.00 |
titoli Nyse in rialzo |
1860 | Equity put-call ratio |
0.84 |
titoli Nyse in ribasso |
1330 | TREASURIES | yield |
titoli Nyse invariati |
204 | scadenza a 5 anni | 2.84% |
titoli ai massimi-Nyse (c) |
63 | scadenza a 10 anni | 3.93% |
titoli ai minimi-Nyse (c) |
25 | scadenza a 30 anni | 4.93% |
titoli Nasdaq in rialzo |
1542 | PETROLIO | prezzo/barile |
titoli Nasdaq in ribasso |
1440 | Future Crude | $27.46 |
titoli Nasdaq invariati |
272 | VALUTE | cambio |
titoli ai massimi-Nasd (c) |
68 | Cambio Euro/Dollaro | 1.080 |
titoli ai minimi-Nasd (c) |
38 | Cambio Dollaro/Yen | 119.60 |
Elaborazione dati a cura dell’Ufficio Studi di
WallStreetItalia
LEGENDA:
(a) gli indici di settore sono ordinati in
base alla performance giornaliera
(b) le quotazioni sono rilevate al momento
della chiusura dei mercati di riferimento
(16:00 – 22:00 ora
italiana)
(*) milioni di pezzi scambiati
(c) il valore si riferisce al
numero di titoli scambiati sul Nyse e sul Nasdaq
che hanno raggiunto i
nuovi massimi e minimi degli ultimi 12 mesi nella seduta odierna
CONTRATTI FUTURE SU SADDAM HUSSEIN | |||
Scadenza | Chiusura | Variaz % | Volumi |
30 APRILE 2003 | 96 | -1 | 66900 |
31 MAGGIO 2003 | 99 | +1 | 17700 |
30 GIUGNO 2003 | 98 | 0 | 27900 |
31 LUGLIO 2003 | 99 | 0 | 810 |
Come si leggono i future su Saddam? | |||
IL COMMENTO DELLA SEDUTA
“Quello a cui stiamo assistendo e’ l’andamento laterale di un mercato che cerca a fatica di scrollarsi di dosso le violente oscillazioni causate dagli eventi bellici – osserva Francesco Leone, responsabile dell’Ufficio Studi di Wall Street Italia -. E’ difficile prevedere in quale direzione potranno proseguire gli indici. In generale, possiamo dire il calo della volatilita’ va visto con ottimismo in un’ottica di lungo termine.
Per avere indicazioni piu’ precise sara’ necessario attendere le sedute di mercoledi’ e giovedi’ prossimi, giorni clou per quanto riguarda gli utili societari. Sul fronte macro, attenzione ai dati di domani sulle vendite al dettaglio, che probabilmente non saranno incoraggianti, e sulla fiducia dei consumatori, che potrebbe invece stupire al rialzo.
Dal punto di vista operativo, considerato che i soggetti piu’ attivi sul mercato sono ancora gli hedge fund, mentre gli istituzionali rimangono alla finestra, entrare in questo tipo di mercato e’ ancora molto rischioso e, fino a quando gli indici non avranno imboccato una direzione precisa, poco remunerativo”.
Per quanto riguarda gli utili comunicati tra ieri sera e stamattina, ha sorpreso positivamente il colosso Internet Yahoo! (YHOO – Nasdaq), che ha annunciato una trimestrale superiore alle attese e ha alzato le previsioni sui risultati del secondo trimestre e del 2003. Brutte notizie sono arrivate invece dalla societa’ di software Network Associates (NET – Nyse), che oltre a registrare un fatturato inferiore alle attese ha tagliato le stime sul secondo trimestre.
Ma per il resto, le indicazioni non sono affatto confortanti. Secondo le piu’ recenti previsioni, gli utili delle societa’ dell’S&P 500 dovrebbero registrare un incremento dell’8,5% nel primo trimestre, ben al di sotto dell’11,7% pronosticato a inizio d’anno. Ma il grosso dei profitti interessera’ il settore energetico, che beneficia dei recenti rialzi del prezzo del petrolio. Escluso questo comparto, infatti, la crescita dovrebbe essere inferiore al 2%.
A livello macroeconomico, sono state nel complesso incoraggianti le notizie giunte prima dell’apertura delle contrattazioni.
Migliori delle attese il deficit della bilancia commerciale di febbraio e i sussidi di disoccupazione settimanali. In linea con le previsioni, invece, i prezzi all’importazione di marzo.
Ma anche in questo caso la situazione e’ tutt’altro che rosea. Gli economisti infatti sono scettici sulla ripresa. Gli esperti interpellati dal Blue Chip Economic Indicators hanno nuovamente rivisto al ribasso (dal 2,6% al 2,4%) le previsioni sulla crescita del Pil nel 2003. Il 31% degli intervistati ritiene inoltre che entro l’anno la Fed effettuera’ un’ulteriore riduzione del costo del denaro.
Per avere tutti i dettagli sui titoli che hanno movimentato la seduta odierna clicca su TITOLI CALDI , in INSIDER.