Il presidente della SEC Harvey L. Pitt ha in serbo un programma di riforma rivoluzionario del sistema contabile adottato dalle societa’ americane.
“Le pubblicazioni degli utili trimestrali e annuali sono ormai statiche e spesso obsolete e non sempre capaci di essere interpretate da sofisticati esperti, ancor meno da comuni investitori”, ha affermato Pitt in un discorso all’organizzazione Certified Public Accountant.
Gli obiettivi di Pitt sono chiari: piu’ accurate valutazioni dei titoli, minore volatilita’ dei mercati azionari per gli investitori e un capitale piu’ economico per le societa’.
Il cambiamento piu’ significativo potrebbe riguardare il trattamento delle immobilizzazioni immateriali come brevetti, marchi e know-how. Tali dati sono spesso ignorati nei bilanci pur essendo cruciali per giudicare l’andamento delle societa’.
“Abbiamo bisogno di poter ricavare dai reports trimestrali informazioni aggiornate e segnali su prospettive future” dice David L. Shedlarz, direttore finanziario della societa’ farmaceutica Pfizer Inc.
Economisti, contabili, management delle societa’ hanno generato una grande quantita’ di ricerche su nuove misure da adottare, segnale questo di una forte esigenza di cambiamento da parte del panorama economico.
“E’ un progetto solido e qualcuno deve farlo funzionare”, afferma il nuovo contabile di Pitt,
“e noi abbiamo intenzione di concluderlo.”
Lo scopo di Pitt e’ quello di invogliare le societa’ a fornire volontariamente informazioni migliori che aiuteranno gli investitori, con un atteggiamento ben piu’ accomodante verso le societa’ rispetto a quello adottato dal predecessore Levitt.
Nel suo progetto di modifica, Pitt non vuole sconvolgere le GAAP (Generally Accepted Accounting Principles), principi contabili generalmente adottati negli USA, ma vuole migliorarle con l’aggiunta delle immobilizzazioni immateriali.
Questo per rispondere alle esigenze degli investitori che “sono ansiosi di poter accedere a aggiornate, semplificate e comprensibili pubblicazioni di bilancio”.