Harvey Pitt, il nuovo presidente della Securities and Exchange Commission – l’organo di controllo della borsa americana – pensa che non ci sia conflitto d’interessi nel caso in cui gli analisti detengano partecipazioni azionarie dei titoli che seguono.
Il commento alla conferenza annuale della Securities Industry Association ha lasciato senza parole gli operatori di mercato, soprattutto dopo che parecchie societa’ di Wall Street come Merrill Lynch hanno proibito ai propri analisti di investire nelle societa’ seguite, e altre come Goldman Sachs hanno imposto agli analisti di rendere noti i propri investimenti.
Piu’ preoccupante, secondo il presidente della SEC e’ il possibile acquisto – a prezzi scontati – di azioni prima dell’IPO (initial public offer, o collocamento in borsa) e la loro vendita, ad esempio prima che arrivi agli investitori una raccomandazione ‘sell’.
Pitt ha comunque sottolineato il suo supporto alle societa’ di Wall Street perche’ intervengano tempestivamente nel caso di violazioni.