La Securities and Exchange Commission ha accusato 23 societa’ e individui di utilizzare in modo fraudolento Internet per aver aumentato i prezzi di titoli azionari di oltre $300 milioni e per aver raccolto $2,5 milioni dagli investitori.
L’organo di controllo di borsa – che sta investigando oltre 200 casi di frode in Rete – ha confermato che le societa’ in questione hanno utilizzato siti Web, bollettini e collegamenti Internet, per promettere agli investitori facili profitti in societa’ sia quotate in borsa che in mano privata.
“Questo ricorda agli investitori che su Internet non c’e’ una linea di demarcazione tra le informazioni attendibili e quelle fasulle”, ha commentato Richard Walker della SEC, “pertanto gli investitori devono utilizzare estrema cautela quando ricevono suggerimenti per gli acquisti online”.