L’annunciata fusione tra Hewlett-Packard (HWP – Nyse) e Compaq (CPQ – Nyse) ha senso in un mercato in cui i produttori di PC sono diventati semplici rivenditori.
Questo secondo Scott McNealy, l’amministratore delegato del produttore di server aziendali Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq) , durante un’intervista con l’ex amministratore delegato della General Electric (GE – Nyse), Jack Welch, presso la rete tv CNBC.
“In un mondo in cui l’IBM e la Sun Microsystems controllano il mercato dei server aziendali, e in cui Microsoft e Intel controllano i parametri di costruzione dei PC, aziende come HP e Compaq diventano semplici rivenditori”, ha detto.
“Quindi ha senso riunire le forze, tagliare i costi eccessivi e focalizzarsi su un comparto con margini di guadagno sempre piu’ bassi, anche se questo addolorera’ gli azionisti”.
Circa la Sun Microsystems, McNealky ha detto che nonostante la recessione economica la societa’ e’ tra le meglio posizionate nel comparto high-tech. Ha poi confermato il nervosismo dei propri clienti, soprattutto nel settore finanziario e in quello dei fornitori di accesso Internet, i cosiddetti Internet Providers.
Quando Jack Welch ha chiesto a bruciapelo quali sono i segnali di crisi che i manager dell’high-tech non hanno visto in tempo, McNealy ha risposto che le aspettative di crescita del settore erano troppo alte, assolutamente irrealistiche.
“Alcune aziende venivano acquistate a prezzi 10 volte il valore del fatturato. Pazzesco”, ha detto McNealy.
Nel lungo periodo, pero’, la Sun e’ molto ben posizionata perche’ “le aziende non smettera’ di usare i server, la gente non finira’ di usare Internet, e ci saranno sempre nuove tecnologie dopo qualle dei browser, di java e del wireless”.