Roma – La polizia ha caricato i manifestanti che, durante l’intervento di Silvio Berlusconi per la fiducia alla Camera, hanno lanciato uova e arance e fatto esplodere un grosso petardo. La ‘lunetta’ che delimita l’accesso alla Camera e’ presidiata da Carabinieri in tenuta antisommossa, casco, scudo e manganello alla mano, mentre la Polizia e’ entrata nella zona transennata.
I Cobas – sindacati di base alternativi ai confederali come Cgil, Cisl e Uil e nati come comitati della Scuola – manifestano davanti alla Camera e gridano “dimissioni” al governo. Il boato del petardo ha scosso piazza Montecitorio e fatto scattare il cordone di polizia che presidia il Palazzo.
“Il voto di fiducia di ieri sul dl sviluppo ha dato un’indicazione molto positiva”. Lo afferma Silvio Berlusconi intervenendo alla Camera. “La coalizione di centrodestra ha raggiunto quota 317, ora e’ maggioranza assoluta alla Camera”, afferma il presidente del Consiglio riferendosi appunto alla votazione di ieri. “Questo significa che la maggioranza c’e’, e’ forte e coesa, e’ l’unica in grado di garantire la governabilita’ del Paese in un momento cosi’ difficile”, conclude il premier.
E’ NOSTRA INTENZIONE ARRIVARE A FINE LEGISLATURA Berlusconi inizia il suo intervento alla Camera pronunciando lo stesso discorso di ieri al Senato. Uniche parole al momento modificate rispetto a ieri, il riferimento al voto di fiducia ottenuto dal governo sul dl sviluppo con 317 si’.
Subito dopo, il premier ribadisce che “e’ nostra intenzione completare il programma di governo arrivando alla scadenza naturale della legislatura e i cittadini potranno giudicare il nostro operato con le elezioni politiche generali”.
