Economia

Sconti fiscali dovranno essere confermati ogni 5 anni

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ROMA (WSI) – Parte degli introiti provenienti dalla lotta all’evasione non saranno destinati al Fondo per il taglio delle tasse, mentre gli sconti fiscali dovranno essere confermati, modificati o cancellati a cinque anni dalla loro introduzione.

Sono le novitĂ  previste nella bozza del decreto legislativo sulle ‘spese fiscali’ che arriverĂ  oggi nelle mani del Consiglio dei ministri e che, comunque, accoglie solo in parte le indicazioni dei pareri parlamentari.

Il provvedimento, che fissa anche i criteri di coordinamento con le procedure di bilancio per il monitoraggio degli incassi dell’evasione fiscale, non accoglie ad esempio la richiesta della commissione finanze della Camera che puntava a ‘vincolare’ una quota fissa delle entrate fiscali dovute alla lotta all’evasione per destinarla al Fondo per la riduzione della pressione fiscale.

Tra i suggerimenti parlamentari accolti c’è la previsione di riportare la stima e il monitoraggio della lotta all’evasione fiscale in un documento autonomo rispetto alla nota di aggiornamento del Def.

Previste, come richieste da Camera e Senato anche l’istituzione di una commissione di esperti da utilizzare nella predisposizione del rapporto sull’evasione. Le cosiddette tax expenditure verranno invece riviste ogni cinque anni.

Intanto restando sempre in materia fiscale è giunta un’altra novitĂ . L’aggio di Equitalia scenderĂ  all’1% per chi paga subito ‘spontaneamente’ e al 6% per chi pagherĂ  dopo i 60 giorni previsti. In precedenza le quote percentuali erano rispettivamente del 4,65% e 8%.

Lo prevede il nuovo meccanismo di remunerazione di Equitalia, previsto dalla bozza del decreto delegato al Cdm che entrerĂ  in vigore progressivamente e stabilisce meccanismi di trasparenza sulle spese.

(DaC)