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Schianto treni in Puglia: almeno 27 morti. “Come disastro aereo”

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ROMA (WSI) – Uno scontro violento tra due treni, paragonabile a un disastro aereo, ha fatto almeno 27 vittime e decine di feriti tra i passeggeri che erano in viaggio vicino a Bari. Sono una cinquantina i feriti medio-gravi. Si cercano ancora i dispersi. Vivo ma grave uno dei macchinisti. Lo schianto frontale è avvenuto tra Andria e Corato. Le unità di emergenza della protezione civile hanno effettuato soccorsi resi delicati dalle dinamiche dell’incidente, tentando di liberare le persone intrappolate tra le ferraglie.

I due treni si sono scontrati frontalmente nelle stesse rotaie di un binario unico intorno alle 11.30 della mattina. Il bilancio delle vittime è ancora provvisorio ed è destinato a salire. Non si sa quante persone erano a bordo dei treni. Ancora ignote le cause e i colpevoli. La scatola nera è stata ritrovata e aiuterà a chiarire le dinamiche dell’incidente. Si indaga per omicidio plurimo colposo e disastro ferroviario.

Riccardo Zingaro, comandante dei Vigili urbani di Andria, ha spiegato che l’incidente è avvenuto in un tratto ferroviario della campagna pugliese. Zingaro ha dichiarato che “alcune carrozze sono completamente accartocciate e i soccorritori stanno estraendo dalle lamiere le persone, molti sono anche i feriti”. Il sito AndriaNews24 scrive che un treno proveniva da Andria, mentre l’altro era partito dalla stazione di Corato. I due treni erano formati da quattro vagoni ciascuno.

Le immagini pubblicate sinora dallo stesso sindaco sul suo profilo Facebook e riprese dall’Ansa sono terrificanti, perché offrono la prova di quanto violento sia stato lo schianto (vedi più sotto). Le prime due carrozze sono state quasi interamente distrutte dallo scontro. Stando ai racconti dei testimoni i soccorsi sono stati complicati dal caldo.

“Sembra un disastro aereo”

“Sembra un disastro aereo” ha detto il sindaco di Corato Massimo Mazzilli, che ha descritto la scena della tragedia. “È un disastro come se fosse caduto un aereo”, ha detto il sindaco sottolineando che “soccorsi e protezione civile sono tutti sul posto al lavoro”.

Sul posto si sta recando il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencin. Il premier Matteo Renzi è rientrato a Palazzo Chigi per seguire gli sviluppi del drammatico incidente ferroviario e in serata, riferiscono fonti della Presidenza, si recherà personalmente in Puglia dove già si trovano il ministro Graziano Delrio e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.

In Italia non sono mancate le polemiche negli ultimi anni per il fatto che il governo abbia impiegato molte risorse per aumentare la qualità e i servizi dei treni ad alta velocità di collegamento tra le grandi aeree urbane, ignorando invece i lavori necessari per migliorare l’offerta delle tratte regionali meno trafficate. Tuttavia in questo caso Trenitalia non c’entra: i treni coinvolti nello scontro erano gestiti dall’azienda privata Ferrotramviaria, società di trasporti del nord Barese.

Scontro treni in Puglia
(ANSA/Foto pubblicata su Facebook da Massimo Mazzilli, sindaco di Corato)
Scontro treni in Puglia
(ANSA/Foto pubblicata su Facebook da Massimo Mazzilli, sindaco di Corato)
Scontro treni in Puglia
(ANSA/Foto pubblicata su Facebook da Massimo Mazzilli, sindaco di Corato)