Economia

Scatta la rimonta delle banche nonostante report analisti

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(Teleborsa) – Parte il recupero del comparto finanziario europeo, che era stato penalizzato inizialmente da alcuni report delle grandi banche d’affari. A Milano l’indice del settore mostra un attivo dello 0,7%, meglio dello Stoxx banks europeo che sale di appena uno 0,02%. Un report di Morgan Stanley ha messo in luce le difficoltà che dovranno affrontare le banche europee, per effetto della crisi finanziaria che sta imperversando in Europa e per la questone dell’eventuale esposizione alla Grecia. Intanto, JP Morgan ha tagliato il target price di diversi Istituti italiani, portando quello di Intesa Sanpaolo a 3 da 3,8 euro, di Unicredit a 2,8 da 2,95 euro, di Mediobanca a 9,14 da 9,6 euro, della Popolare Milano a 4,2 da 4,95 euro e di MPS a 1 da 1,2 euro. Ridotta anche la valutazione del Banco Popolare a 5,85 da 6,5 euro e di UBI Banca a 8,2 da 10,75 euro. Dopo un esordio piuttosto sacrificato, lo scenario muta nel paniere principale del FTSE MIB, in scia con il generale recupero dei mercati azionari. Così il Banco Popolare assurge in vetta al comparto delle blue-chips con un progresso di oltre il 3%. Bene anche Intesa Sanpaolo ed Unicredit, mentre resta indietro Mediobanca.