(9Colonne) – Roma, 1 ott – In un futuro non molto lontano non saranno più i cani ma sarà l’ alta tecnologia ad aiutare i ciechi nei loro movimenti. Due prototipi, sviluppati in Spagna e Germania, possono già sostituire i fidati animali nel compito di accompagnamento delle persone non vedenti. Il sistema iberico si basa sulla comunicazione via satellite. E’ stato sviluppato dalla GMV su incarico della Organización Nacional de Ciegos Españoles e si chiama “Sonobraille”. E’ un computer portatile con la tastiera riportante i caratteri in braille e un sistema di sintesi vocale interfacciato con un satellite che permette di calcolare in telemetria la distanza più corta e sicura tra due punti. L’altro dispositivo è un bastone elettronico regolabile. Lo ha creato lo studente tedesco Sebastian Ritzler, del Muthesius Academy of Art and Design. Mygo, questo il nome del prototipo, saggia il terreno con una piccola rotella spinta da un motore. Una micro-telecamera integrata nel bastone individua gli ostacoli e trasmette le informazioni via wireless all’utente tramite impulsi audio-sonori.