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Sarkozy in stato di fermo: «Tentò corruzione giudice»

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PARIGI (WSI) – L’ex presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, è stato interrogato stamane dalla polizia e messo in stato di fermo, secondo una fonte giudiziaria dell’agenzia Afp.

Dal 26 febbraio, Sarkozy è al centro di un’inchiesta giudiziaria che si occupa di intercettazioni e violazione del segreto istruttorio. Sarkozy era arrivato stamane presso l’ufficio centrale di lotta contro la corruzione e le infrazioni finanziarie e fiscali della polizia giudiziaria di Nanterre per essere interrogato.

Le accuse contro di lui sono concussione e violazione del segreto istruttori. Il fermo, il cosiddetto regime di `garde a vue´, è una misura assolutamente inedita contro un ex inquilino dell’Eliseo. Gli inquirenti possono trattenere Sarkozy per 24 ore, con la possibilità eventuale di estendere il fermo per un’altra giornata.

La polizia giudiziaria sta cercando di capire se l’ex capo di Stato e il suo entourage crearono una “rete” di informatori per essere aggiornati sull’evoluzione dei processi giudiziari che minacciavano Sarkò, nell’epoca in cui fu capo di Stato tra il 2007 e il 2012. Sarkozy avrebbe offerto un posto a un magistrato in cambio di informazioni.