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Santo Domingo: ponte per turismo eco-sostenibile

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E’ di oltre 5mila euro il contributo raccolto ad oggi da Mondial Assistance per il progetto Manejo Eco-Sostenible de la Laguna del Diablo. Una somma ricavata dalle polizze viaggi stipulate negli ultimi cinque mesi del 2006 su www.elvia.it, il sito BtoC di Mondial Assistance. L’utilizzo dei fondi è orientato prevalentemente alla costruzione delle infrastrutture turistiche necessarie alla microimpresa che si va costituendo, senza però trascurare le attività di formazione dei membri della comunità e la promozione del progetto e dei servizi offerti. Il progetto Manejo Eco-Sostenible de la Laguna del Diablo, sostenuto da Mondial Assistance in accordo con Icei (Istituto Cooperazione Economica Internazionale), punta infatti a promuovere la conservazione della biodiversità e, al tempo stesso, a migliorare le condizioni di vita della popolazione locale, costituendo una microimpresa turistica gestita dal Gruppo di donne El Futuro del Rincon. L’iniziativa intende dimostrare concretamente la possibilità di coniugare la sostenibilità sociale e ambientale con la sostenibilità economica di una mircroimpresa turistica, in una zona della Repubblica Dominicana dove i pacchetti turistici tradizionalmente offerti prevedono solo resort all inclusive e spiaggia. Il progetto si inserisce nell’ambito delle attività di responsabilità sociale d’impresa di Mondial Assistance, che si impegna per un anno ad accantonare 2 euro per ogni polizza Elvia.it venduta attraverso il sito www.elvia.it. Sulla strada principale che attraversa la comunità de El Rincon è allestita una reception, dove i turisti sono accolti dalle donne del gruppo El Futuro del Rincon, che forniscono le informazioni generali sul progetto e, più in particolare, sui servizi offerti e sull’ambiente naturale che si incontra attorno alla Laguna del Diablo. Ci sono due sentieri che conducono alla laguna: in questa prima fase sono sistemati in modo che i gruppi di turisti li possano percorrere, a piedi o a cavallo. È anche in programma l’installazione di pannelli lungo i sentieri che descrivano le specie di flora e fauna e l’allestimento di punti panoramici da cui poter ammirare la bellezza dello scenario lacustre. Alla fine del percorso, vicino alla laguna, è realizzato un chiosco di legno con tetto di foglie di palma dove ai turisti è offerto un pranzo tipico cucinato dalle donne della comunità nella cucina adiacente. I corsi e le attività di formazione realizzati sono orientati ai due obiettivi del progetto: la conservazione della biodiversità e la costituzione di una microimpresa gestita direttamente dalla comunità locale. Per quanto riguarda la gestione della microimpresa turitstica, invece, sono forniti i primi elementi di contabilità e amministrazione.