(Teleborsa) – Snamprogetti Netherlands B.V. ha firmato un accordo transattivo con le Autorità nigeriane in merito alla risoluzione dell’inchiesta condotta sulle attività di Snamprogetti Netherlands B.V. come membro del consorzio TSKJ (partecipato anche dall’americana KBR, dalla francese Technip e dalla giapponese JGC) in relazione alla realizzazione di impianti per il gas naturale liquefatto a Bonny Island, in Nigeria. Il Governo Federale di Nigeria aveva in precedenza avviato un procedimento giudiziario nei confronti del consorzio TSKJ e dei quattro azionisti, tra cui Snamprogetti Netherlands BV. Secondo i termini dell’accordo, Snamprogetti Netherlands B.V. ha pattuito una sanzione pecuniaria penale di 30 milioni di dollari USA, oltre al rimborso di 2,5 milioni di dollari USA per spese e costi legali sostenuti dal Governo Federale di Nigeria, ponendo termine al procedimento giudiziario. Lo stesso Governo Federale di Nigeria ha rinunciato a proseguire qualsiasi azione penale e civile, in qualunque giurisdizione, nei confronti di Snamprogetti Netherlands BV. Nell’accordo le Autorita’ nigeriane riconoscono inoltre che le condotte addebitate sono terminate il 15 giugno 2004. Con la cessione intervenuta nel 2006 di Snamprogetti S.p.A., controllante della Snamprogetti Netherlands BV, a Saipem S.p.A., Eni ha concordato di indennizzare Saipem per i costi risultanti dalle indagini relative al consorzio TSKJ avviate nel corso del 2004. Conseguentemente la sanzione non avra’ impatto sul conto economico e sullo stato patrimoniale consolidati del gruppo Saipem.