Standard & Poor’s ha deciso di ridurre l’esposizione del suo portafoglio sul mercato azionario dal 65% al 60%, aumentando invece l’esposizione sulla liquidita’ dal 15% al 20% e lasciando inalterata l’allocazione relativa al mercato obbligazionario al 20%.
La commissione di investimento dell’agenzia ha poi formulato previsioni relative alla performance dell’indice S&P 500, sottolineando che nel breve termine dovrebbe attestarsi in un range compreso tra 1.080 e 1.180.