Rating negativo nel futuro del 31% delle aziende americane, secondo l’azienda di stima del debito Standard and Poor’s.
Nonostante i risultati positivi del primo trimestre del 2002, il potenziale per ulteriori ”downgrades” rimane, anche se meno forte che nel trimestre passato.
Scomponendo il dato consuntivo, i settori a maggior rischio sono quelli telecom e quello industriale, fa sapere S&P oggi in una nota. Tra gli industriali le uniche eccezioni sono il settore sanitario e quello petrolifero, le cui previsioni sono neutre.
C’e’ inoltre una concentrazione di potenziali rating negativi sul debito speculativo al 40% nei sottosettori: trasporti, beni in conto capitale, metalli, minerario e acciaio, e auto.
Panorama migliore per i settori utilities e bancario, con una previsione di rating ”stabile” rispettivamente del 71% e 69%.