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S&P POTREBBE RIBOCCIARE L’ ITALIA

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Standard & Poor’s potrebbe rivedere al ribasso il rating dell’Italia se la prossima Finanziaria non sarà credibile in termini di contenimento del deficit e di taglio delle spese. Lo afferma il direttore generale per i rating dell’agenzia, Konrad Reuss, precisando che “un ammorbidimento delle politiche decise dall’ex ministro Siniscalco potrebbe avere un impatto molto negativo sul rating”.

“Abbiamo effettuato il downgrade dell’Italia ad AA- lo scorso anno, e poche settimane fa abbiamo rivisto anche l’outlook che ora è negativo – ha spiegato Reuss in un’intervista a Bloomberg -. I problemi dell’Italia sono chiari: un debito pubblico molto alto, superiore al 100% del pil, e un deficit del 4-5%. Se non saranno prese misure decise nel 2006, ci aspettiamo un deficit del 5-6%. Ora Domenico Siniscalco si è dimesso. Il problema attuale è vedere in che direzione andrà il Governo Berlusconi. Vedremo ulteriori spese? Questo non sarebbe gestibile in una situazione come quella dell’Italia. Siamo preoccupati, e questo si nota anche nell’outlook negativo”.