Economia

S&P boccia la Spagna. E ora Madrid rischia rating “junk”

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Roma – Standard & Poor’s ha tagliato il rating sul debito dovrano della Spagna di due gradini, a ‘BBB-‘, al livello più basso del giudizio di “investment grade”. La valutazione è ora superiore di appena un gradino rispetto al rating “junk”, spazzatura.

“Il downgrade riflette la nostra view di rischi in crescita per i conti pubblici della Spagna, a causa delle pressioni in aumento che arrivano dal fronte economico e politico”, si legge nel comunicato dell’agenzia di rating. “A nostro avviso, la capacità delle istituzioni politiche della Spagna di far fronte alle gravi sfide provenienti dall’attuale crisi economica e finanziaria sta diminuendo e, di conseguenza, in base alla nostra metodologia di rating (ovvero il “Sovereign Government Ratinbg Methodology and Assumptions”, pubblicato il 30 giugno del 2011″, abbiamo abbassato la valutazione di due livelli”.

Esattamente, il giudizio è stato portato da “BBB+” a “BBB-“, con outlook negativo, il che significa che nel medio termine il rating del paese potrà essere rivisto ulteriormente al ribasso, e dunque essere classificato a “junk”. Il downgrade arriva dopo che la Spagna ha annunciato cinque pacchetti di misure di austerity in meno di un anno, e in un momento in cui Madrid sta lottando per evitare di chiedere aiuti all’Europa, per evitare l’imposizione di condizioni e di diktat sui propri conti ancora più severi di quelli già in atto.