Rusal, la più grande società russa di alluminio, rileva il 56,2 per cento dell’italiana EurAllumina, che produce ossido di alluminio in Sardegna a Portoscuso (Cagliari), con l’obiettivo di creare il principale polo mondiale del metallo usato per lattine e autoveicoli. “L’acquisizione – afferma l’amministratore delegato di Rusal, Alexander Bulygin – permetterà la produzione di 600mila tonnellate l’anno di allumina, la sostanza con cui è fatto l’alluminio. Rusal rileva la quota detenuta da Rio Tinto. Il restante 43,8 per cento della società localizzata in Sardegna è controllato dalla svizzera Glencore. Quando la fusione sarà portata a compimento, presumibilmente il prossimo anno, la United Company Rusal produrrà un ottavo dell’alluminio mondiale e avrà un valore compreso tra i 25 e i 30 miliardi di dollari.