La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo esce definitivamente dal progetto energetico Sakhalin-2. “In base a reciproco accordo con Gazprom e gli altri azionisti nell’operatore Sakhalin Energy è stato deciso che Bers non riprenderà le trattative sul finanziamento del progetto”, si legge in un comunicato della Banca. “Bers si era ritirata già in gennaio perché c’era stato un cambiamento significativo di partecipazione azionaria e i nuovi azionisti stavano rivedendo i programmi di finanziamento”, continua il comunicato. Gazprom e Bers ora considerano che è preferibile mettere a fuoco la cooperazione in altri progetti – come la promozione dell’energia sostenibile – dove l’esperienza e la perizia di Bers possono portare del valore aggiunto a Gazprom e in Russia. L’uscita della Bers dal progetto energetico “non è un deterrente”, tiene a precisare il colosso dell’oro blu,Gazprom. in un comunicato ufficiale precisando che “la compagnia Sakhalin Energy e i suoi azionisti sono in fase avanzata nelle trattative per il finanziamento del progetto Sakhalin-2 e contano di ultimare gli aspetti finanziari del progetto nel corso dei prossimi mesi”.