New York – L’economista Nouriel Roubini critica il downgrade del debito americano, deciso da Standard & Poor’s venerdì scorso e avverte: ora una nuova recessione per l’America è inevitabile. La decisione di S&P non dovrebbe tuttavia compromettere la tenuta dei bond americani.
“Paradossalmente in un momento di turbolenza economica, sono ancora un investimento sicuro, perché a basso rischio”, ha commentato il professore della New York University.
L’economista turco, soprannominato “Dr Doom” per aver previsto con due anni d’anticipio la crisi del 2008, ha inoltre suggerito la strada che i governi dovrebbero percorrere per limitare il crollo della propria economia, includendo gli Stati Uniti.
“Il downgrade rafforza l’urgenza di una riduzione fiscale, ma bisogna impegnarsi a farla nel medio termine, non nell’immediato perché questo potrebbe bloccare la crescita ed acuire la crisi”.
La Banca centrale europea invece dovrebbe invertire la rotta della sua politica monetaria e tagliare i tassi di interessi fino alla zero.