Roubini: Eurocrisi, dalla periferia ai paesi forti

di Redazione Wall Street Italia
15 Novembre 2012 09:17

New York – La crisi europea sta cambiando pelle. Prima, il fenomeno della “contrazione economica era limitato infatti ai soli paesi periferici dell’Eurozona”. Ora, invece, la crisi “si sta diffondendo ai paesi core. Per esempio, è abbastanza chiaro che la Francia sta entrando in recessione”. E’ quanto afferma Nouriel Roubini, professore della New York University e il co-fondatore di Roubini Global Economics LLC.

Riguardo alla Germania, ci sono prove di un rallentamento economico”, provocato dalla minore domanda per i beni che il paese esporta sia in Europa che in Cina.

Roubini afferma tuttavia che è un fattore molto positivo, per i 17 paesi dell’area euro, che la Bce abbia assunto un ruolo più attivo. L’annuncio del programma di acquisto illimitato di bond, ha affermato, ha ridotto in modo significativo il rischio di rottura dell’euro.