NEW YORK (WSI) – Dmitry Itskov, un miliardario russo di 32 anni, ha sempre progettato e avuto idee strane o perlomeno inverosimili o irrealizzabili.
Questa volta sta provando a superarsi, 2045 Initiative infatti, è la sua nuova creatura. Un progetto in fase di elaborazione che dovrebbe essere pronto per la fine dell’anno, per poi, forse, essere venduto alla massa, stando a quanto riporta il il New York Times
In cosa consiste? Si tratterebbe di un avatar a basso costo, in cui poter caricare diversi dati provenienti dal proprio cervello e aggiungerci diverse caratteristiche sulla nostra personalità.
Praticamente dei computer indossabili, come i Google Glass, o, meglio ancora, una copia digitale della nostra mente, una versione non-biologica che potrebbe vivere centinaia di migliaia di anni. Sembrerebbe molto una scena di uno dei tanti film di fantascienza, dove i robot piano piano conquistano il mondo schiavizzando l’umanità, anche perché, sempre secondo Itskov, questi potrebbero anche divenire immortali.
Molti degli scienziati a cui è stata introdotta questa idea sono rimasti scettici, in quanto non molto propensi all’idea di inserire i dati del nostro cervello all’interno di un cyborg.
Uno dei tanti ha dichiarato: “Ho una regola che dice che non esiste qualcosa di impossibile a meno che non vada contro i principi della fisica. Credo che l’idea che ha avuto Itskov sia interessante, ma abbia molto punti che non sono ancora connessi. Non è ancora qualcosa di realistico”.
C’è chi invece ha un opinione diversa: “Negli anni ’60 in molti pensavano che i trapianti di rene, ad esempio, fossero una follia, qualcosa di irrealizzabile. Ora, ogni giorno, se ne trapiantano almeno 400. Tutto può diventare possibile”.