
(Teleborsa) – Non si allenta la tensione sull’economia della Grecia. Stamane l’ufficio di statistica nazionale ha rivisto al ribasso il prodotto interno lordo relativo al 2° trimestre, con una contrazione che passa all’1,8% dall’1,5% indicata in precedenza. Su base annua il Pil registra una flessione del 3,7% dal 3,5% della lettura precedente. La voce spese ha evidenziato un decremento del 5,1%, con quelle pubbliche in calo dell’8,4% e quelle private del 4,2%. Si è ridotto del 28,1% il deficit della bilancia commerciale, con le importazioni in flessione del 13,5% e le importazioni del 5%.