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Riunione fiume Ue: rispunta l’idea di un buyback sul debito

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Roma – I ministri delle Finanze europei tornano a parlare della possibilità di un riacquisto di bond nel tentativo di calmare i timori sulla crisi greca. Non e’ stato escluso un default temporaneo del debito e nemmeno selettivo. I riflettori vanno a concentrarsi sull’Italia, la terza più grande economia della regione.

Esortati dagli investitori e dalla Banca centrale europea, i ministri hanno deciso che il fondo di stabilità potrà essere utilizzato per comprare bond nel mercato secondario, o per garantire alla Grecia di ripagare il suo debito con uno sconto, riporta Bloomberg. In aggiunta, offerto un taglio dei tassi sugli aiuti ricevuti.

Con l’aggravarsi dell’outlook per la Spagna e l’Italia, visto il forte rialzo dei rendimenti, l’Europa guarda ora ad alcune soluzioni che vengono ritrovate nella proposta già avanzata da inizio anno dalla Germania.

Dopo una riunione fiume di circa 9 ore, i 17 ministri hanno sottoscritto una dichiarazione di 6 paragrafi, in cui ci si impegnava a risolvere la crisi (che ormai dura da 21 mesi) in tempi brevi. Tuttavia, nella dichiarazione non è presente alcuna scadenza.

“Ci sono una serie di modi per migliorare la flessibilità”, ha detto ai giornalisti Olli Ilmari Rehn, commissario europeo per gli Affari economici e monetari, riporta Bloomberg. “Il riacquisto è solo uno dei metodi a disposizione. A questo punto non posso escludere nessuna alternativa, anzi, stiamo proprio considerando altre possibilità”.