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RISPARMIO: CRESCONO I FONDI PENSIONE ITALIANI

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L’attivo netto dei Fondi Pensione Aperti operanti in Italia ha raggiunto quota €1.042,3 milioni nel primo trimestre 2002, con una crescita del 10,5%, secondo i dati forniti da Assogestioni. In aumento anche gli iscritti che hanno raggiunto le 298.585 unità, suddivise nei 266 comparti (linee d’investimento) operativi al 31 marzo 2002.

La raccolta netta dei Fondi Pensione è stata nel trimestre di €111,5 milioni, così suddivisa tra i vari comparti: azionari €33,8 milioni; bilanciati €31,8 milioni; bilanciati obbligazionari €22,3 milioni; bilanciati azionari €15,9 milioni; monetari €3,4 milioni; obbligazionari €3,3 milioni; flessibili €0,9 milioni. Alla fine di marzo gli iscritti per adesioni collettive hanno raggiunto il 12% del totale, rispetto al 10,7% dello scorso anno.

Tra gli istitutori, le SGR occupano il primo posto per numero di iscritti (166.170), seguono le imprese di assicurazione (59.536), le banche (56.768) e le Società di Intermediazione Mobiliare (16.121).

Dei 266 comparti operativi, sei contano più di 10.000 iscritti e rappresentano il 33,3% del totale degli aderenti. Oltre 200 comparti contano invece un numero di iscritti inferiore o uguale alle 1.000 unità e costituiscono il 13,5% del totale.

I flussi di adesione ai Fondi Pensione Aperti del primo trimestre 2002, sono rappresentati per il 55,5% dai contributi dei lavoratori autonomi, e per il 28,7% da quelli dei lavoratori dipendenti.

Il 53,3% dell’attivo netto è investito in azioni e OICR azionari, il 39,7% in titoli e OICR obbligazionari. L’investimento complessivo in OICR costituisce il 31,2% del totale e si mantiene sostanzialmente stabile rispetto ai trimestri precedenti.

Gli investimenti detenuti dai Fondi Pensione Aperti, in titoli di emittenti italiani, costituiscono il 38,9% dell’attivo netto, quelli di emittenti di altri Paesi dell’Unione Europea il 24,1%, mentre quelli di emittenti Usa il 23,6%.